La tenerezza al tempo dell’orrore

Trama e recensione di La tenerezza al tempo dell’orrore, opera di Janusz Wisniewski, edito da Salani editore

Janusz Leon Wisniewski, classe 1954, nato a Turonia, è uno scienziato e scrittore polacco conosciuto in tutto il mondo non solo per le sue pubblicazioni accademiche, ma anche per i suoi romanzi. Attualmente Wisniewski vive a Francoforte, in Germania; nel 2010 Salani ha pubblicato in Italia il suo romanzo dal titolo La tenerezza al tempo dell’orrore.

In questo libro ci viene narrata la storia di Anna Marta, una bellissima ragazza di soli ventidue anni che, nel febbraio del 1945 a Dresda, rimane orfana a causa dei bombardamenti che stanno radendo al suolo la città ed uccidendo migliaia di persone. La guerra sta impazzando, sta distruggendo tutto, oggetti, vite umane, speranze per il futuro.

Anna non ha niente per difendersi, non è un soldato, non ha armi. Ma nonostante ciò possiede qualcosa con un grande potere: possiede una macchina fotografica con la quale creare tanti scatti per incorniciare i momenti  più tragici e le immagini più affascinanti. Ma quelli di Anna sono scatti fatti per caso, nel bel mezzo dei bombardamenti, ed ella non sa nemmeno se riuscirà mai a svilupparli.

Un giorno però accade qualcosa d’inaspettato: un fotografo newyorkese, direttamente dal New York Times, arriva in Germania per documentare le stragi di guerra; il suo nome è Stanley Bredford, e l’incontro tra lui e la bella Anna cambierà completamente le vite di entrambi. Riuscirà Anna a sviluppare le tante foto che ha scattato nella sua Dresda durante la guerra?

Una storia dolce, commovente, che affronta un tema delicato e crudo come quello della guerra e delle sofferenze che essa porta con sé. Un racconto appassionante, deciso, che catturerà il lettore pagina dopo pagina, intrecciando guerra, amore, destino e voglia di vivere in un’unica grande storia.